La vostra miscela per il raffreddore da fieno
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La stagione delle allergie è arrivata e se siete tra i 30-40 % di persone che soffrono di febbre da fieno, saprete che questo periodo dell'anno può essere particolarmente impegnativo. Ma cos'è il raffreddore da fieno e come si scatena? Per capire cos'è il raffreddore da fieno e come trattarlo in modo efficace, dobbiamo conoscere un po' le allergie e il sistema immunitario.
Come funziona un'allergia?
Quando il nostro corpo entra in contatto con qualcosa di estraneo o sconosciuto, come il polline, il sistema immunitario riconosce che è potenzialmente dannoso. L'organismo produce quindi anticorpi per combattere l'"invasore", ma questi causano anche il rilascio di istamine (sostanze chimiche) che scatenano sintomi come starnuti, lacrimazione, tosse, prurito e costipazione. Questa reazione, nota come allergia, può variare da lieve a grave.
Le allergie possono insorgere all'improvviso?
La risposta alla domanda se un'allergia possa insorgere improvvisamente è complicata. Il sistema immunitario dell'organismo può reagire in modo diverso a determinate sostanze in momenti diversi della vita, per cui è possibile che le allergie si sviluppino più avanti negli anni. Tuttavia, se si è allergici a qualcosa per la prima volta da adulti, è probabile che si sia stati esposti a piccole quantità dell'allergene senza rendersene conto e che si sia sviluppata una sensibilità nel corso del tempo. È inoltre importante sapere che molte allergie sono presenti fin dalla nascita o dalla prima infanzia, ma possono rimanere latenti fino a quando non vengono scatenate dall'esposizione o da fattori di stress. Il modo migliore per scoprire se è presente un'allergia è un test cutaneo o un test allergologico con immunoglobuline E (IgE) eseguito da un allergologo.
Le allergie sono permanenti?
Contrariamente all'idea che le allergie siano permanenti, esiste la possibilità che un'allergia possa effettivamente scomparire. Sebbene la causa di molte allergie sia sconosciuta, alcuni cambiamenti nell'esposizione o nello stile di vita possono talvolta farle regredire. Ciò significa che le persone che prima soffrivano di allergie in determinate situazioni possono non esserne più affette a distanza di anni. Ad esempio, alcuni studi hanno rilevato che alcune persone superano le allergie alimentari dopo aver evitato per diversi anni allergeni come le arachidi e i crostacei. Tuttavia, questo non è garantito in tutti i casi, poiché anche i fattori ambientali possono giocare un ruolo. Non è ancora certo che un'allergia scompaia, e molto di questo rimane ancora oggi un mistero.
Cosa succede nel mio corpo quando ho un'allergia?
Il primo passo di una reazione allergica: la sensibilizzazione
La prima fase di una reazione allergica è chiamata sensibilizzazione. Durante questo processo, il corpo entra per la prima volta in contatto con l'allergene e inizia a produrre anticorpi, noti come immunoglobuline E (IgE), che riconoscono l'allergene come pericoloso. Gli anticorpi IgE si attaccano quindi ai mastociti del corpo e attendono un ulteriore contatto con l'allergene.
La seconda fase di una reazione allergica: l'attivazione
La seconda fase è l'attivazione. Questo avviene quando si viene riesposti allo stesso allergene e si attivano gli anticorpi IgE prodotti in precedenza durante la sensibilizzazione. Quando questi anticorpi IgE vengono attivati, causano il rilascio di istamina e di altre sostanze chimiche nel sangue da parte dei mastociti di tutto il corpo, che possono provocare infiammazioni e altri sintomi come prurito o gonfiore.
Il terzo passo in una reazione allergica: la risoluzione
La fase finale di una reazione allergica è la risoluzione. È il momento in cui il corpo non reagisce più all'allergene e l'infiammazione o altri sintomi si attenuano da soli o con l'aiuto di antistaminici o altri farmaci prescritti dal medico. A seconda della gravità dei sintomi dell'allergia, la risoluzione può avvenire da pochi minuti a diverse ore dopo la fine dell'esposizione.Â
La scienza alla base del raffreddore da fieno
Il raffreddore da fieno è una reazione allergica scatenata dai pollini presenti nell'aria. Il polline viene rilasciato da piante come alberi, erbe ed erbacce in determinati periodi dell'anno, quando sono in fiore. A seconda del luogo in cui si vive, questo avviene solitamente tra la tarda primavera e l'inizio dell'autunno. Quando questi pollini entrano nel nostro corpo attraverso l'inalazione o il contatto con la pelle o gli occhi, possono scatenare una reazione nelle persone che ne sono allergiche.
Il mio sistema immunitario è danneggiato?
No! Il sistema immunitario funziona esattamente come dovrebbe; percepisce solo sostanze innocue come il polline come intrusi pericolosi che devono essere combattuti. Per questo motivo, le persone che soffrono di allergie spesso non hanno altri problemi di salute: il loro sistema immunitario è del tutto normale; reagiscono solo in modo diverso dalla maggior parte delle persone quando sono esposte a determinati allergeni come il polline.
Le allergie possono essere curate?
Purtroppo non ancora! Tuttavia, esistono molti modi per ridurre l'esposizione ad allergeni come il polline, in modo da controllare meglio i sintomi o addirittura evitarli del tutto. Alcuni modi sono evitare le attività all'aperto quando i livelli di polline sono elevati, utilizzare sistemi di filtraggio dell'aria a casa e al lavoro, indossare indumenti protettivi come maschere per il viso quando si è all'aperto, se necessario, assumere antistaminici prima di uscire durante la stagione di picco dei pollini nella propria zona, ecc.